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DANNI DA FUMO

Fumo attivo


VUOI AGIRE PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI CAUSATI DAL FUMO DI SIGARETTA?

In Italia, al contrario degli Stati Uniti, non vi e’ mai stata una sentenza che abbia condannato i produttori di sigarette al risarcimento del danno provocato ai fumatori.

Gli unici precedenti italiani “positivi” sono costituiti da due giudizi innanzi alla Corte d’Appello di Roma (al momento ancora in corso) contro due sentenze negative del Tribunale Civile, che si svolgono contro il monopolista Ente Tabacchi Italiano.

Il Codacons ha iniziato uno dei due giudizi, agendo a difesa degli eredi della persona deceduta, ed e' intervenuto nel secondo giudizio, per ottenere il risarcimento dei danni causati alla collettivita'.

In entrambi questi giudizi, per la prima volta in Italia, la Corte di Appello ha accertato, attraverso specifiche consulenze tecniche, il nesso causale diretto tra fumo e insorgenza della malattia che ha portato alla morte i due fumatori. L’esito positivo delle consulenze potrebbe aprire la strada, in entrambi i giudizi (ma il condizionale e’ ancora d’obbligo), alla prima condanna in Italia per il risarcimento dei danni provocati dal fumo.

Se vuoi valutare la possibilita' di agire per ottenere il risarcimento dei danni causati dal fumo, puoi inviare ad Articolo32 c/o Codacons, viale Mazzini 73, 00195 Roma, la seguente documentazione IN COPIA, con una lettera di accompagno con la quale si autorizza Articolo32 a prendere visione della medesima al fine di valutare l'eventuale presentazione di un'azione per risarcimento danni.

· Copia cartella clinica

· Indicazione della marca esatta delle sigarette fumate

· Anno in cui la persona ha iniziato a fumare

· Anno in cui eventualmente la persona ha smesso di fumare

· Attività professionale esercitata dalla persona

· Se eventualmente la persona ha esercitato un'attività in ambiente chiuso in presenza di altri colleghi fumatori

· Se la persona coabitava con altri fumatori

· Se tra i parenti ci sono altre persone che hanno avuto una patologia identica o comunque una patologia di tipo cancerogeno o di tipo respiratorio-cardiaco

· Se (soprattutto in caso di morte) ci sono persone che possono testimoniare che la persona ha fumato quel tipo di marca di sigarette e per un determinato periodo di tempo. Queste persone possono essere individuate tra parenti, conoscenti, colleghi di lavoro


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